| Laura Grasso |
| | Ricordate una frase della mia discussione precedente che termivana con "... vi inculco nella testa io le cose!" ? Visto che la maggior parte di voi non ha risposto correttamente al sondaggio sulle creme , questa frase risuonerà più di frequente Mettendo da parte lo scherzo, mi sembrava doveroso fare una piccola parentesi sulle creme di base della pasticceria prima di passare alle ricette vere e proprie che ho avuto modo di sperimentare Le creme basi sono così definite perchè non derivano da altre creme; esse formano le creme derivate , cioè creme a cui vengono aggiunti altri ingredienti e che vanno a formare dolci più complessi. Adesso arriva il momento "clou" ! Le creme basi della pasticceria sono la crema pasticcera, la crema al burro e la crema inglese. Ho visto che come me solo un'altra persona ha risposto esattamente al sondaggio precedente ,e a questa vanno i miei complimenti Tutti gli altri una bella tirata di orecchie Anzi a pensarci bene andrebbe anche un caffè Adesso andiamo subito al dunque ed esaminiamo queste creme LA CREMA PASTICCERALa crema pasticcera è considerata la crema per eccellenza dai pasticceri di tutto il mondo. Per la sua dolcezza e delicatezza è consigliata principalmente per la farcitura di torte, crostate , bignè, voul-au- vent, dolci millefoglie e chi ne ha più ne metta! E' ottima da gustare anche senza accompagnamento come dolce al cucchiaio , semifreddo o budino. E' una crema facile da realizzare e soprattutto da mangiare, quindi state attenti alle calorie p.s : la foto che vedete è la crema pasticcera che ho fatto io e che posterò in seguito LA CREMA AL BURRO E' una crema cruda ( cioè non richiede una precottura sul fuoco) che viene usata per farcire tutte le masse montate ( come plum cake, pan di spagna, pasta frolla, sfoglie ecc... ) tranne i dolci lievitati. Essendo costituita per la maggior parte del suo volume da burro, è consigliabile un uso nella norma e non all' "ingozzo" LA CREMA INGLESE La crema inglese è una variante della classica crema pasticcera. Se ne differenzia perchè essa , a differenza sua, viene addensata con le uova piuttosto che con la farina o l'amido. Oltre che per la composizione, la crema inglese è diversa da quella pasticcera anche per il suo impiego in pasticceria: difatti, essa viene utilizzata principalmente tiepida, come salsina di accompagnamento per dolci al cucchiaio o da forno, oppure impiegata come base per la preparazione del gelato o della bavarese. All' apparenza essa potrebbe sembrare una crema piuttosto "leggera", ma state bene attenti , perchè in ogni 100 gr. di crema inglese vi sono circa 200 kcal in più da smaltire ( più della crema pasticcera!!) . Allora meglio pensarci due volte LE CREME DERIVATE Nel sondaggio ho messo alcuni esempi di creme derivate volontariamente per farvi confondere, e ci siete cascati come tante pere cotte! Tante sono le creme derivate e non sto qui ad elencarle tutte : mi limiterò a spiegare quelle che sono state inserite nel sondaggio e poi, se ci saranno altre ricette da inserire di altre creme, se ne parlerà più avanti , oppure potete benissimo scrivermi sotto se avete qualche curiosità relativa a qualche crema in particolare LA CREME BRULEELa crème brulée sembra risalire ad un libro di cucina francese del 1691, ma , nonostante il nome di derivazione "française", le sue origini sono prettamente inglesi: infatti il suo utilizzo è legato al Trinity College di Cambridge , dove da sempre si usa preparare questo dolce imprimendo lo stemma della scuola sulla sua superficie con un ferro arroventato. La brulée è una crema derivata, in quanto essa trae origine da una base di crema inglese cotta e sormontata da una sfoglia croccante zuccherata. Come la crema inglese, essa non contiene amido ed è costituita da panna liquida anzichè che da latte, base fondamentale delle creme base. Al solo guardarla mi sale la pressione LA CREMA AL CIOCCOLATOLa crema al cioccolato viene realizzata con un procedimento similare a quello della crema pasticcera, con in più l'aggiunta di cacao amaro in polvere. Essa è indicata per la farcitura di pan di spagna, al cioccolato e non, dolcetti , millefoglie, torte e così via. Però andrebbe bene anche mangiata a cucchiaiate no? LA CREMA CHANTILLYCome la crema al burro, la crema chantilly è una crema cruda , in quanto non cotta sul fuoco e realizzata con un miscuglio di panna montata e zucchero .Impropriamente in Italia viene utilizzato il termine "chantilly" per indicare la crema pasticcera addizionata di panna montata ,che è già tutt'altra cosa La denominazione Chantilly deriva dall'omonimo castello francese di proprietà del Principe di Condé , il cui capocuoco Vatel fu responsabile dell'invenzione di questa crema. La Chantilly viene adoperata per molteplici cose, prime tra tutte nella preparazione di gelati alla crema, semifreddi e piccola pasticceria. Peccato che faccia ingrassare LA CREMA AL LATTE E per concludere questo nostro percorso "cremoso" passiamo alla crema al latte, un'altra variante di crema pasticcera. La sola cosa che la differenzia da quest'ultima è l'assenza delle uova, che invece nella crema pasticcera sono fondamentali insieme alla farina o all'amido. La crema al latte , infatti, si presenta cremosa e bianca, e si rivela particolarmente indicata per farcire i pan di spagna . Ne è un esempio la mitica Kinder Paradiso così tanto pubblicizzata in tv, e che puntualmente mi fa cadere nella sua trappola sussurrandomi "mangiami , mangiami!" ... E voi a quale crema non riuscite a resistere? ...
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